L’acceleratore d’innovazione della NATO lancia la call per le sfide pilota: resilienza energetica, condivisione sicura delle informazioni, rilevamento e sorveglianza.

L’acceleratore d’innovazione della NATO lancia la call per le sfide pilota: resilienza energetica, condivisione sicura delle informazioni, rilevamento e sorveglianza.

La NATO lancia la call per le sfide pilota di DIANA: resilienza energetica, condivisione sicura delle informazioni, rilevamento e sorveglianza.

DIANA l’Acceleratore d’innovazione nel settore difesa della NATO lancia le challenge con un invito a presentare proposte competitivo rivolto a tre aree di interesse strategico: resilienza energetica, condivisione sicura delle informazioni, rilevamento e sorveglianza.

Apertura call  19/06/2023 Scadenza: 25/08/2023

Derivato dalle esigenze di difesa e sicurezza in tutta l’Alleanza, informato dallo stato di sviluppo delle tecnologie commerciali e progettato per innovatori tecnologici profondi, il programma DIANA cerca il tuo aiuto per risolvere le sfide critiche dal duplice uso (civile e di difesa).

Gli innovatori che verranno accettati nella sfida riceveranno:

  • sovvenzioni per supportare il loro sviluppo e dimostrazione tecnologica;
  • parteciperanno a un programma personalizzato di accelerazione commerciale e incentrato sulla difesa;
  • avranno accesso alle infrastrutture di test e valutazione in tutta l’Alleanza;
  • trarranno vantaggio dalla presentazione agli investitori e utenti finali per supportare la transizione e l’adozione della tecnologia.

Per maggiori informazioni sulle sfide: Energy Resilience Challenge (LINK) , Secure Information Sharing Challenge (LINK), Sensing and Surveillance Challenge (LINK)

Per maggiori informazioni su come fare domanda: LINK

Le aziende le cui proposte mostrano una promessa eccezionale saranno invitate a un colloquio online e a un evento in cui faranno un pitch, che si tradurrà nella selezione di circa 30 aziende.

Tali società riceveranno sovvenzioni non diluitive di 100.000 EUR e saranno accettate nella prima fase del programma di accelerazione DIANA chiamato “Boot-camp”.

I partecipanti si uniranno a un gruppo di innovatori provenienti da tutta l’Alleanza in uno dei cinque siti di accelerazione regionali per un programma di difesa e sicurezza personalizzato e un acceleratore a duplice uso. Durante questi primi sei mesi, le aziende lavoreranno per evolvere o adattare le proprie soluzioni tecnologiche, in conformità con le soluzioni proposte.

Al termine della Fase Uno, un numero inferiore di aziende verrà offerta una sovvenzione aggiuntiva fino a 300.000 EUR e verranno invitate a partecipare alla Fase Due del programma di accelerazione denominato “Scale”.

Durante questo secondo semestre, le aziende si concentreranno sulla dimostrazione della loro soluzione tecnologica, sullo sviluppo di strategie di transizione e sulla collaborazione con investitori e utenti finali per identificare i percorsi verso l’adozione.

Le aziende accettate nel programma di accelerazione DIANA ottengono l’accesso a:

sovvenzioni per sostenere lo sviluppo e la dimostrazione della tecnologia e la partecipazione al programma di accelerazione DIANA.

Oltre 10 acceleratori in tutta l’Alleanza, con altri pianificati nei prossimi anni

Oltre 90 centri di test (con altri pianificati) in tutta l’Alleanza in cui gli imprenditori possono ridurre i rischi, dimostrare e convalidare le soluzioni tecnologiche a duplice uso proposte

tutoraggio da parte di scienziati, ingegneri, partner del settore, utenti finali ed esperti di appalti pubblici

una rete di investitori per finanziamenti di terze parti fidati

opportunità di dimostrare la tecnologia in ambienti operativi

percorsi di mercato all’interno dell’impresa NATO e 31 mercati alleati

Tecnologie dirompenti emergenti (EDT)

Le tecnologie emergenti e dirompenti stanno cambiando il modo in cui l’Alleanza opera in tempi di pace, crisi e conflitto. Per affinare il vantaggio tecnologico della NATO, le nazioni alleate stanno collaborando con il settore privato per adottare e integrare nuove tecnologie e standard.

Tra le altre aree tecnologiche, DIANA si concentrerà su big data, intelligenza artificiale (AI), autonomia, quantistica, biotecnologie e potenziamento umano, energia e propulsione, nuovi materiali e produzione avanzata, ipersonica e spazio, in particolare dove sono a duplice uso (civile e difesa) e deep tech, e dove possono essere utilizzati per risolvere complessi problemi di difesa e sicurezza.