E’ prevista per il 2024 l’adozione dell’approccio lump sum per le sovvenzioni erogate dallo European Innovation Council per i suoi 3 programmi Pathfinder, Transition e Accelerator. Secondo ScienceBusiness questa decisione si inserisce in un approccio più di larga scala della CE, avviato nel 2018, che intende aumentare il ricorso alle lump sum in Horizon Europe fino al 30% del totale, entro la fine del 2024, rispetto all’attuale 10-15%. Il lump sum è uno schema di finanziamento forfettario adottato dalla CE per semplificare notevolmente il sistema di rimborso dei costi nei progetti finanziati.
Le lump sum vengono pagate ai beneficiari senza i documenti di report e tempistiche dettagliate su ciascuna voce di spesa e la loro adozione mira a ridurre le procedure burocratiche e gli errori nella rendicontazione delle spese UE sulla ricerca. Secondo addetti ai lavori, nell’ambito del programma di lavoro EIC 2024, ciascuno dei programmi avrà un invito lump sum (a somma forfettaria) che includerà la transizione, che prevede solo un invito annuale.
Rimangono, tuttavia, da definire chiaramente i requisiti per l’implementazione, gli strumenti di valutazione delle proposte e la gestione dei controlli a posteriori, con l’obiettivo degli auditor di giungere a una prima valutazione dell’efficacia di tale approccio nel 2025. Il lancio non è ancora ufficiale, ma alcune start-up che ne sono venute a coscenza temono di dover lavorare di più nella fase di candidatura. Con il finanziamento con importo forfettario, i costi dovrebbero essere descritti in modo più approfondito nella proposta rispetto alle tradizionali applicazioni di rendicontazione dei costi reali.
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La guida “lump sum grants” della CE: link