La Commissione ha proposto una normativa dell’UE sullo spazio (EU SPACE ACT) per promuovere l’accesso al mercato e rafforzare la sicurezza spazia

La Commissione ha proposto una normativa dell’UE sullo spazio (EU SPACE ACT) per promuovere l’accesso al mercato e rafforzare la sicurezza spazia

La Commissione europea ha proposto la normativa spaziale dell’UE, una nuova serie di misure ambiziose per rendere il settore spaziale europeo più pulito, più sicuro e più competitivo in Europa e neisuoi mercati di esportazione. 

Le regole spaziali europee sono attualmente frammentate, con molti approcci nazionalidiversi. Questo mosaico frena l’innovazione,riduce laquotadi mercato europea e crea costi aggiuntivi. Un quadro chiaro e armonizzato a livello europeo garantirà la sicurezza, la resilienzae la responsabilità ambientale in tutta l’Unione, aiutando nel contempo le imprese a crescere e a espandersi a livello transfrontaliero. 

La normativa spaziale dell’UE intende ridurre laburocrazia, proteggere le risorse spaziali e creare condizionidi concorrenza eque eprevedibili per le imprese. 

La proposta si basa su tre pilastri fondamentali: 

  • Sicurezza: lo spazio è sempre più congestionato. Oggi 11 000satellitisono in orbita e altri 50 000 dovrebbero essere lanciati nel prossimo decennio. Allo stesso tempo, più di 128 milioni di pezzi di detriti stanno già circolando nello spazio, aumentando drasticamente il rischio di collisioni. Nel peggiore dei casi, questo potrebbe innescare crash a cascata che rendonole orbite chiave inutilizzabili e tagliano l’accesso ai servizi satellitari vitali. Per evitare ciò, la normativa spaziale dell’UE introduce misure volte a migliorare il tracciamento degli oggetti spaziali e a limitare i nuovi detriti, compresi i requisiti per lo smaltimento sicuro dei satelliti al termine della loro vita operativa. 
  • Resilienza: spazio sta diventando mminerale contestato. Le infrastrutture spaziali devono far fronte a crescenti minacce derivanti da attacchi informatici e interferenze elettroniche che colpiscono satelliti, stazioni di terra e collegamenti di comunicazione. Questi attacchi possono portare alla perdita di satelliti o all’interruzione di servizi critici. Lanormativa spaziale dell’UErichiederà pertanto a tutti gli operatori spaziali di effettuare valutazioni approfondite dei rischi durante l’intero ciclo di vita di un satellite, applicando le norme in materia di cibersicurezza e la segnalazione degli incidenti su misura per il settore spaziale. 
  • Sostenibilità: Man mano che le attività spaziali crescono, lagestione delle risorse, delle emissioni diCO2 e dei detriti diventa vitale. La misurazione dell’impatto ambientale consente all’industria di ridurre la propria impronta e sostenere la sostenibilità dell’UE. La leggedell’UE sullo spazio stabilirà norme comuni per misurare tali impatti. Queste normegarantiranno dati verificati coerenti e incoraggeranno l’innovazione in settoriquali la manutenzione nello spazioper prolungare la vita dei satelliti e ridurre i detriti. 

Le nuove norme si applicherebbero sia alle risorse spaziali dell’UE che a quelle nazionali, nonché agli operatoridi paesi terzi che offrono servizi in Europa. I requisiti normativi saranno adattati alle dimensioni eal livello dimaturità dell’impresa e misurati in funzione dei rischi connessi. 

Sarà offerto un sostegno per mitigare i costi potenziali per l’industria. Ciò comprendeva lo sviluppo di capacità, l’accesso agli impianti di prova e l’aiuto agli operatori spaziali perpreparare la loro domandadi autorizzazione. Ciò sosterrà in particolare le start-up e le PMI. 

Oltre alla legge dell’UE sullo spazio, la Commissione ha presentato oggi anche una visione per l’economia spaziale europea per affrontare l’evoluzione dell’economia spaziale globale e le sfide poste dalla concorrenza internazionale e dalle tensioni geopolitiche. Lo spazio è un settore di mercato in forte crescita che contribuisce alla competitività dell’UE. Il settore comprende l’industria spaziale europea (fabbricazione e servizi), i servizi spaziali in numerosi settori di mercato, dal clima e dall’ambiente, dall’agricoltura all’energia, ai trasporti, alle assicurazioni e alle banche o alla sicurezza e alla difesa. 

Prossimi passi 

La proposta legislativa è oggetto di negoziati in seno al Parlamento europeo e al Consiglio, secondo la procedura legislativa ordinaria. 

LaCommissione procederà ora all’attuazione delle azioni definite nella visione, in stretta cooperazione con gli Stati membri dell’UE, l’Agenziadell’UEper il programma spaziale (EUSPA),l’Agenzia spaziale europea (ESA)e altri partner spaziali,in particolare l’industria spaziale. 

La Commissioneistituirà inoltre ” SpaceTeam Europe”, un forum ad alto livello che riunirà tutti i portatori di interessi dell ‘ ecosistema spaziale europeo, al fine di federare l ‘ eccellenza ele capacitàeuropee nel settore spaziale in modo coerente ed efficiente. Inoltre, a partire dal 2025, la Commissione svilupperà una metodologiaspecifica per monitorare la competitività dell’UE nel settorespaziale.  

Contesto 

La Commissione europea ha individuato nell’economia spaziale e nella normativa spaziale dell’UE una priorità fondamentale, come indicato nelle relazioniDraghi Letta,e più recentemente nellabussolaper la competitività e nel programma di lavoro della Commissione per il 2025. 

La necessità di tale iniziativa legislativa si è riflessa anche in due recenti comunicazioni congiunte: l’approccio dell’UE alla gestione del traffico spaziale e la strategia spaziale dell’UE per la sicurezza e la difesa,che riprendono gli inviti degli Stati membri a istituire,attraverso un quadro normativo coerente e stabile, un mercato interno per le attività spaziali. 

Sintesi della visione per l’economia spaziale europea

Perché una visione per l’economia spaziale?

Il 25 giugno 2025, la Commissione europea ha presentato la sua Visione per l’economia spaziale europea, un’iniziativa unica nel suo genere, progettata per posizionare l’UE come leader mondiale nell’economia spaziale entro il 2050.

La Vision segna un cambio di paradigma nell’approccio europeo alla politica spaziale. Per la prima volta, l’economia spaziale europea viene affrontata come un ecosistema completo, che comprende non solo la base industriale, ma anche le dimensioni orbitali e extraorbitali, includendo settori emergenti come l’estrazione mineraria spaziale e l’utilizzo delle risorse spaziali.

Cosa si propone di realizzare la Vision?

La Vision delinea una strategia a prova di futuro per garantire che l’Europa conquisti una quota significativa del mercato spaziale globale, rafforzando al contempo la sua autonomia e il suo vantaggio tecnologico. Stabilisce oltre 40 azioni concrete per rafforzare l’ecosistema spaziale dell’UE, tra cui: 

  • Coordinamento strategico e governance
    La Commissione lancerà uno “Space Team Europe”, un forum inclusivo di alto livello di parti interessate spaziali europee, tra cui ESA ed EUSPA, per unificare gli sforzi frammentati e consolidare le capacità in tutta l’UE
  • Sostegno all’innovazione e agli investimenti
    La Visione richiede:
    • Un progetto pilota di Seed Investment Facility, un progetto pilota di Growth Investment Facility e un progetto pilota di Debt/Non-diluitive Financing Facility (collegato a CASSINI).
    • Cooperazione rafforzata con l’ESA e l’EUSPA per garantire procedure fluide nel mercato interno.
    • Una piattaforma di appalti per opportunità extra-UE in coordinamento con le delegazioni dell’UE.
  • Strumenti di monitoraggio e competitività
    A partire dal 2025, la Commissione svilupperà una metodologia dedicata per monitorare:
    • La competitività dell’UE nello spazio
    • La quota dell’UE nell’economia spaziale globale
      Questi indicatori saranno integrati nello strumento di coordinamento della bussola competitiva dell’UE.
  • Un ruolo globale.
    L’economia spaziale europea sarà orientata al futuro e aperta alle partnership internazionali, salvaguardando al contempo le catene di approvvigionamento critiche e garantendo l’accesso a tecnologie spaziali strategiche. La cooperazione con l’ESA si concentrerà anche sull’allineamento delle politiche e delle azioni nell’ambito della task force congiunta Commissione-ESA-EDA.

Prossimi passi

L’attuazione della Visione inizia immediatamente. La Commissione collaborerà a stretto contatto con:

  • Stati membri
  • L’Agenzia spaziale europea (ESA)
  • L’Agenzia dell’UE per il programma spaziale (EUSPA)
  • Portatori di interesse pubblici e privati ​​dell’economia spaziale. 

La strategia è pienamente allineata con gli altri programmi economici e di innovazione dell’UE, tra cui:

  • I resoconti Draghi, Letta e Niinistö
  • La bussola della competitività
  • La strategia dell’UE per le startup e le scaleup

Per maggiori informazioni: 

Normativa dell’UE sullo spazio 

Visione per l’economia spaziale europea 

Scheda informativa sulla legge dell’UE sullo spazio  

Scheda informativa sulla visione per l’economia spaziale europea   

Fonte: Link